giovedì 13 giugno 2013

Crackers speziati all'olio d'oliva... Ottolenghi's style!

Ottolenghi racconta che, durante il primo anno di apertura del ristorante di Nottingh Hill, questi crackers avevano una forma diversa (erano stretti e lunghi), e venivano impilati in una ciotola nera in stile africano. L'effetto era spettacolare, ma erano molto fragili, e si rompevano nel giro di un'ora... così gli è stata cambiata la forma!
La preparazione è semplicissima, e una volta che li avrete provati, di crackers non ne comprerete più! Sono perfetti appena sfornati, e pronti per essere serviti con formaggi o dip.  Se dovessero avanzarne, conservateli in un sacchetto di carta (quelli del pane vanno benissimo), resisteranno bene per almeno 4 o 5 giorni, di più non ho provato...

Questi crackers, mi hanno ricordato le Streghe delle sorelle Simili, anche se, nella loro ricetta, si usa lo strutto (che dona una friabilità fantastica) e la lievitazione avviene anche fuori dal forno.
 


da "The Cookbook" di Yotam Ottolenghi e Sami Tamimi pag.186 

Ingredienti per circa 25 crackers



250 g di farina 00, più quella per spolverare il piano di lavoro
1 cucchiaino da tè di lievito in polvere (quello istantaneo per torte salate)
115 ml di acqua
25 ml di olio (extravergine) d'oliva, più quello per la finitura
½ cucchiaino da tè di sale 
1 cucchiaino da tè di paprika in polvere (dolce o piccante)
¼ di cucchiaino da tè di pepe di Cayenna

¼ di cucchiaino d tè di pepe nero (macinato)
sale marino grosso, per la finitura

In una ciotola capiente, unire tutti gli ingredienti, tranne il sale grosso, fino a formare un impasto morbido. Potete impastare a mano, oppure con un'impastatrice (gancio per impastare). Lavorare fino ad ottenere una consistenza soda, coprire con pellicola per alimenti e far riposare in friogorifero per un'ora.
Riscaldare il forno a 220°C. Mettere l'impasto su una superficie di lavoro pulita. Tenere una ciotola con della farina a portata di mano. Con un coltello ben affilato, tagliare dei pezzi dall'impasto, grossi come una noce (del perso di circa 15 g ciascuno).
Stendere ogni pezzo il più sottile possibile con il mattarello, spolverando con abbondante farina. I crakers dovrebbero assomigliare a delle lunghe lingue ovali, spesse quasi come la carta.
Posizionare su una teglia foderata con carta forno. Spennellare con abbondante olio extravergine d'oliva e cospargere con sale marino grosso. Cuocere per 6 minuti circa, finché saranno croccanti e dorati.

Provate a variare le spezie, a modificarne la quantità, o ad aggiungere erbe a vostro piacere... le possibilità sono infinite :-)

10 commenti:

  1. Bella idea e molto sfiziosa!
    Si adattano come spezzafame e per accompagnare l'aperitivo :)
    bacioni

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  2. Bellissimi, sembrano dei petali. Ottolenghi non si smentisce mai :) E sono pure un'ottima base da cui partire per creare nuovi sapori, variando le spezie.
    Un bacione!

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  3. che belli! mi sembrano facili facili anche per una negata con i lievitati come me...
    un abbraccio grande

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  4. Se li garantisci tu, non avro' altri crackers all'infuori di questi! ;))

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  5. Adoro! Mi ricordo bene la versione lunga a Ledbury Road,e forse,da qualche parte,ho anche una foto.
    Buonissimi,da assuefazione....
    :)

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  6. Ciao ale!! che idea sfiziosa ^_^ me li segno subito ;) un abbraccio!

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  7. Li sto facendo ora, spero che vengano buoni come quelli assaggiati fatti da te ;)
    Auguroni!!!

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    Risposte
    1. Grazie Stefania :) So già che sono venuti perfetti!!!
      Un abbraccio

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I commenti sono sempre ben accetti, così come i consigli ma anche le critiche... quindi scrivete se ne avete voglia!

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